Gli originali progetti di Tomas Ghisellini e Stefano Piraccinipresentati a Oggetti d'Autore di Forlì per "SeDici Architettura"

i-sedici-37Grande successo per il secondo appuntamento del ciclo di incontri dedicati al ruolo dell’architettura contemporanea, patrocinati dagli Ordini degli Architetti di Ravenna e Forlì-Cesena e organizzati dalla rivista “Casa Premium“ e Reclam, in collaborazione con Nuovostudio e Archibiotico
 

Notevole successo di pubblico ma anche contenuti particolarmente originali e interessanti sul piano progettuale hanno caratterizzato il secondo appuntamento della rassegna “SeDici Architettura”, che ha fatto tappa a Forlì negli spazi di “Oggetti d’Autore” con gli intereventi degli architetti Tomas Ghisellini e Stefano Piraccini. Alla conferenza hanno partecipato oltre cento persone che hanno seguito attentamente le presentazioni dei due progettisti, entrambi non ancora quarantenni, però già docenti universitari, e autori con i loro studi di importanti progetti, che hanno ottenuto premi e riconoscimenti a livello nazionale.
Tomas Ghisellini, che vive e lavora a Ferrara, ha evidenziato soprattuto le opere già realizzate di un nuovo cimitero municipale a Tavazzano (Lo), di una scuola primaria a Cenate Sotto nel Bergamasco, di una grande residenza “charme” per anziani a Rovigo e la ristrutturazione di due case private nel centro storico di Ferrara. Tutti progetti che hanno ottenuto vari riconoscimenti nazionali (il premio della fondazione Renzo Piano) e internazionali (una mostra al prestigioso Moma di New York). L’architetto Ghisellini ha focalizzato i progetti puntando sui “retroscena“ della loro nascita ed elaborazione, spesso con ironia, svelando le problematiche e gli aspetti creativi della progettazione contemporanea e il ruolo odierno della professione.
Stefano Piraccini, che opera con il suo studio nel territorio cesenate, ha invece messo in rilievo gli studi e ricerche affrontate per la realizzazione di una grande villa bifamiliare in campagna che ha rivitalizzato l’esperienza dell’edilizia rurale locale e la riqualificazione urbana di un minuscolo borgo di minatori di zolfo, con curiosi rimandi a storia, simboli e utilizzo di materiali legati all’insediamento.
Di grande interesse, sul piano della sostenibilità ambientale ed economica, la realizzazione, in corso d’opera, di una palazzina a Cesena, con i criteri della “passive house“, un edificio residenziale con diverse tipologie di appartamenti a consumo zero, salubre e confortevole quanto autosufficiente dal punto di vista energetico, al punto da rendere irrilevante l’allacciamento con la rete del gas.
Da sottolineare gli spazi che hanno ospitato l’incontro, tanto “affascinanti“ quanto accoglienti, dello show room forlivese “Oggetti d’Autore“. Un vasto e articolato ambiente dedicato al retail di arredi e complementi d’arredo di alta qualità e design d’autore (Poltrona Frau, Vitra, Cappellini, Molteni&C, Bulthaup…) e alla progettazione di interni, diretto con porfessionalità e affabile senso dell’ospitalità da Francesca Rambaldi.
La conferenza – organizzata dalla rivista dell’abitare “Casa Premium“ e dalla società editrice e di comunicazione Reclam di Ravenna, in collaborazione con un comitato scientifico formato da Nuovostudio di Ravenna e Archibiotico di Forlì – fa parte di un ciclo di otto doppi incontri di approfondimento sul ruolo dell’architettura contemporanea ospitati in diverse città della Romagna nel 2015. Incontri – va ricordato – validi anche come aggiornamento professionale per gli architetti iscritti agli Ordini di Ravenna e Forlì-Cesena che patrocinano l’iniziativa.
Il prossimo appuntamento è previsto il 23 aprile, nelle sede Edilpiù di Lugo, con gli interventi degli architetti dello studio Iotti/Pavarani di Reggio Emilia e Brenso di Bologna.
Ecco le immagini della serata: clicca su una immagine e sfoglia la galleria.

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