Reclam sponsor della serata di apertura del Ravenna Festival
Nell’ambito del Simposio internazionale “Salute malattia paradigma della pòlis”, giovedì 23 maggio, alle ore 21, il pianista di origini persiane Ramin Bahrami aprirà la XXIV edizione del Ravenna Festival con un concerto dedicato a Johann Sebastian Bach.
La serata è sponsorizzata dalla nostra azienda, Reclam, da sempre in sintonia con la cultura.
Serata di apertura, giovedì 23 maggio alle ore 21 al Teatro Alighieri, per la XXIV edizione del Ravenna Festival. Protagonista, il giovane pianista Ramin Bahrami, che si fa interprete di una conversazione sullo stile della musica per strumenti a tastiera tra due interlocutori d’eccezione: Johann Sebastian Bach e Domenico Scarlatti.
La serata è sponsorizzata da Reclam Edizioni e Comunicazione, partner di Ravenna Festival per il quale realizza ogni anno la rivista Ravenna Festival Magazine. La decima edizione del magazine, in distribuzione dalla serata del concerto, sarà presentata pubblicamente, alla presenza dello staff del Ravenna Festival, venerdì 24 maggio, alle 18, alla Pasticceria Ferrari (via Gordini 11, in centro a Ravenna).
Il programma del concerto prevede che alcune sonate di Domenico Scarlatti siano alternate alla quinta suite francese di Bach e alla seconda suite inglese, per poi chiudere con il Concerto italiano. L’itinerario, ci informa lo stesso Bahrami, «prende avvio da una struggente aria napoletana, colma di tristezza e malinconia, di Domenico Scarlatti, alla quale segue la brillante sonata in sol maggiore (la tonalità che rappresentava per eccellenza lo splendore legato ai capricci e ai vizi regali della corte di re Sole) che ci catapulta nella quinta suite francese di Bach».
Di origini persiane, come ama definirsi, Ramin Bahrami ha scoperto Bach a cinque anni, ascoltando un disco di Glenn Gould a Teheran. Da allora non ne ha potuto più fare a meno e, anzi, la musica di Bach lo accompagna nella vita, nella convinzione che possa rendere il mondo un posto migliore per vivere. Arrivato in Italia ancora bambino, fuggendo dal regime degli Ayatollah, Bahrami ha potuto formarsi nelle nostre prestigiose scuole pianistiche e poi, viaggiando per l’Europa, con i più grandi maestri, dando un significato e un valore all’insensata diaspora cui è stato costretto, ed è ora uno dei più importanti interpreti pianistici del verbo bachiano.
Il concerto rientra nell’ambito del Simposio internazionale “Salute malattia paradigma della pòlis”, convegno che si terrà al ridotto del Teatro Alighieri da mercoledì 22 a venerdì 24 maggio, al quale parteciperanno medici ed esperti da tutto il mondo.
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