Conferenze di Architettura, primo incontro giovedì 27 febbraiocon Massimiliano Casavecchia di Muratoria e i giovani Montini e Zoli
Nuovo ciclo di incontri alle Cantine di Palazzo Rava per la serie di conferenze promosse e organizzate dal Gruppo Ravimm e dalla rivista dell’abitare Trovacasa Premium, con il patrocinio del Comune di Ravenna e Ravenna 2019 e curate dall’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio: nel 2014 otto gli appuntamenti con sedici protagonisti di diversa generazione. La prima serata giovedì 27 febbraio, alle 21: protagonisti Massimiliano Casavecchia dello Studio Muratoria e i due giovani architetti faentini Nicola Montini e Gian Luca Zoli.
Dopo il successo del ciclo di incontri del 2013, tornano le conferenze su “Il ruolo dell’architettura contemporanea” nelle Cantine di Palazzo Rava a Ravenna. Nel 2014 la serie di incontri – promossa dalla rivista Trovacasa Premium, dal Gruppo Ravimm e curata da Emilio Rambelli – si arricchisce di nuovi protagonisti della progettazione a livello locale e nazionale e raddoppia le occasioni di esplorare i temi della nuova architettura, dell’urbanistica e dell’abitare, in una sorta di confronto/scambio generazionale. In ognuna delle otto conferenze in programma quest’anno (da febbraio a dicembre), giovani ma già valenti professionisti esporranno e illustreranno al pubblico i loro progetti nelle sale di Palazzo Rava. A seguire, centrale nella serata, è previsto l’intervento di un architetto senior (impegnato in campo privato o pubblico) che racconterà la sua esperienza professionale, le sue realizzazioni e, volendo, potrà commentare il lavoro dei più giovani.
Protagonisti di questa prima serata (giovedì 27 febbraio alle ore 21) saranno l’architetto Massimiliano Casavecchia dello Studio Muratoria e i due giovani architetti faentini Nicola Montini e Gian Luca Zoli.
“Del Metodo” è il tema dell’intervento dell’architetto Casavecchia, così da lui sintetizzato: « Il progetto di architettura non è mai invenzione ma piuttosto una scoperta. Le nostre città sono un grandissimo catalogo in cui si ritrova tutto, o quasi: è sufficiente saper leggere e aver voglia di imparare per riconoscere indicazioni e riferimenti tra le molte soluzioni proposte. Tra queste una delle più ricorrenti e suggestive è quella che porta a costruire nella storia la forma di un determinato manufatto, il cui risultato al presente è frutto quindi non di un disegno unitario ma di aggiunzioni, sovrapposizioni, soprelevazioni avvenute nel tempo. Del resto questo fatto ha sempre caratterizzato la trasformazione della città antica che è per lo più cresciuta su se stessa sostituendo o modificando parti del proprio tessuto. Così noi troviamo compresenti o sovrapposte la città romana, quella medioevale, quella rinascimentale, quella ottocentesca ecc., dove l’architettura nella sua forma originale o, spesso modificata, continua il suo confronto con il tempo e la storia e costituisce il luogo d’incontro tra passato e presente».
Massimiliano Casavecchia è direttore della Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio, della Università di Bologna. Qui si occupa dell’organizzazione e del coordinamento delle attività promosse dalla Scuola nei campi culturale, della didattica post laurea e della ricerca applicata. Ha curato diverse mostre, eventi e comunicazioni su temi disciplinari. È autore e curatore di numerose pubblicazioni, tra le quali: Giovanni Muzio Opere e Scritti (Franco Angeli), Ravenna Città di Progetto (Cluva), Ernesto B. La Padula Opere e Scritti (Cluva), L’architettura di Cappai e Mainardis (Parametro), Costruire un territorio (Longo), Manfred Wehdorn Architect (con L. Cipriani, Clueb). Dirige la collana dei Quaderni sulla città e il territorio (Clueb). All’attività didattica affianca l’impegno professionale nei diversi settori disciplinari. È consulente di numerosi enti pubblici e società private. È socio fondatore di Muratoria, società cooperativa di architettura e ingegneria, con sede a Ravenna e unità operative a Bergamo e Roma, nata nel 2004 attorno ad un gruppo di docenti e ricercatori formatosi attorno all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia con l’obiettivo di dare forma giuridica al comune impegno professionale che accompagnava l’insegnamento. Muratoria ha attualmente un organico variabile tra le 15 e 20 persone sulle tre sedi. Neo laureati e tirocinanti provenienti dall’Italia e dall’estero lavorano accanto a professionisti di esperienza e ai soci: Valeria Balella, Giovanni Cataldo, Massimiliano Casavecchia, Silvano Casavecchia, Giorgio Della Longa, Giuseppe Gambirasio, Silvia Gambirasio, Stefania Gambirasio, Daniele Gulinelli e Patrizia Mengozzi. Muratoria negli anni ha operato in Italia e all’estero per enti pubblici e società private principalmente nel capo della pianificazione territoriale, dell’edilizia specialistica (scuole, cliniche, ospedali, municipi, edifici per lo sport e lo spettacolo) e in quello residenziale plurifamiliare.
Nicola Montini e Gian Luca Zoli collaborano stabilmente dalla fine del 2005. Lo studio nasce conseguentemente alla vittoria di un concorso nazionale di progettazione urbana. L’interesse primario è la cura per la progettazione: dall’allestimento agli interni di residenze e attività, compreso il design di arredi e mobili su misura; dagli edifici residenziali a quelli commerciali, fino alla progettazione urbana a piccola scala come il recupero di corti rurali ed insediamenti residenziali; dagli interventi su spazi pubblici piuttosto che su edifici storici o vincolati. Non mancano le occasioni di cimentarsi in concorsi di progettazione sul territorio nazionale ed europeo e nell’attività didattica universitaria. Tra i risultati conseguiti si segnalano la menzione d’onore al “Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2013”, il primo progetto premiato ad “Europan 11”, “Agaf” e “IQU 2010”. Diversi edifici realizzati sono stati inseriti nella Guida alle migliori pratiche di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente a cura di Aster/Cnr. In occasione dell’incontro esporranno al pubblico e descriveranno alcuni dei loro progetti più significativi.
Nella serata sarà presentato il nuovo numero della rivista Trovacasa Premium, che dedica ampi servizi di presentazione e di documentazione sui protagonisti delle conferenze. All’incontro, seguirà un momento conviviale.
La serie di conferenze è resa possibile grazie al fondamentale sostegno del gruppo bancario Banca Mediolanum e delle aziende ravennati Tozzi Industries, Ciicai, Artigiana Legno, Edilpiù, Tavar e Nadep-Ovest.
(nelle foto, dall’alto il Cinema Mariani di Ravenna, firmato dallo Studio Muratoria, e la Casa Nadiani, un progetto dello Studio Montini-Zoli)
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