Giovedì 4 dicembre ultimo appuntamento con "I Sedici"Alle Cantine di Palazzo Rava Emilio Agostinelli e i giovani architetti Piraccini e Baldacci
Ultimo appuntamento con “I Sedici”, la serie di conferenze promosse e organizzate dal Gruppo Ravimm e dalla rivista dell’abitare Trovacasa Premium, con il patrocinio del Comune di Ravenna e Ravenna 2019 e curate dall’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio.
Giovedì 4 dicembre nelle Cantine di Palazzo Rava l’architetto Emilio Agostinelli (Soprintendenza Beni Architettonici e per il Paesaggio di Ravenna) interverrà sul tema “Dell’Antico e del Moderno”, mentre gli architetti Piraccini e Baldacci (Cesena) presenteranno in mostra i propri progetti
Si conclude con questo appuntamento il secondo anno delle conferenze su “Il ruolo dell’architettura contemporanea” nelle Cantine di Palazzo Rava a Ravenna. Nel 2014 la serie di incontri si è arricchito di nuovi protagonisti della progettazione a livello locale e nazionale e ha raddoppiato le occasioni di esplorare i temi della nuova architettura, dell’urbanistica e dell’abitare, in una sorta di confronto/scambio generazionale. In ognuna delle otto conferenze in programma quest’anno, giovani ma già valenti professionisti hanno esposto in mostra e illustrerato al pubblico i loro progetti, dalle ore 20. Inoltre un architetto senior (impegnato in campo privato o pubblico) ha raccontato la sua esperienza professionale, le sue realizzazioni e commentato il lavoro dei più giovani. Per l’ultimo incontro in calendario, giovedì 4 dicembre, nelle Cantine di Palazzo Rava (via di Roma 117, a Ravenna), gli architetti Piraccini e Baldacci (Cesena) esporranno i propri progetti, mentre l’architetto Emilio Agostinelli (Soprintendenza Beni Architettonici e per il Paesaggio di Ravenna) interverrà sul tema “Dell’Antico e del Moderno”.
Emilio Roberto Agostinelli si è laureato in Architettura (indirizzo Restauro) all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Iscritto all’Ordine degli Architetti dal 1984, dal 1990 è “Architetto Direttore” (dal 2006 “Architetto Direttore Coordinatore”) presso la Soprintendenza Beni Architettonici e per il Paesaggio di Ravenna, con funzioni di tutela e sorveglianza sui territori dei Comuni di Cesena, Ravenna e provincia, responsabile dell’”Ufficio Tutela” per il coordinamento delle azioni di conservazione, tutela, valorizzazione, tecnico-amministrative, messe in atto dai funzionari di Soprintendenza delle province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini. Dal 1991 è docente di “Teorie e Storia del Restauro Architettonico” alla Scuola per il Restauro del Mosaico di Ravenna (sede staccata dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze), direttore della basilica di S. Apollinare in Classe e del cosiddetto Palazzo di Teodorico, collabora e coordina le mostre e gli eventi culturali organizzati dalla Soprintendenza a partire dal 1991. È progettista e direttore lavori dei cantieri di restauro ravennati di S. Apollinare Nuovo, S. Apollinare in Classe, S. Vitale, Battistero Neoniano, ex complesso benedettino di S. Vitale, S. Niccolò, S. Domenico, S. Maria Maggiore, S. Francesco, Cattedrale di Ravenna, Antico Episcopio, e, in Romagna, del Duomo di Faenza, Fonte di Piazza di Faenza, Fontana Masini di Cesena, ecc. È inoltre responsabile unico del procedimento per la fase di bonifica dell’ex zuccherificio Eridania in Classe di Ravenna, del Museo e Palazzo Arcivescovile di Ravenna, della chiesa di S. Agostino di Cesena ecc. È infine docente in corsi organizzati da istituti d’istruzione universitaria e post-universitaria (Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale della Facoltà di Ingegneria di Bologna, Scuola Superiore in “Organizzazione della città storica, del territorio e dei loro modelli di rappresentazione” con sede presso il Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali sede di Ravenna dell’Alma Mater Studiorum, ecc.), associazioni, consorzi di formazione e scuole edili, Comuni, Ordini Professionali ecc. e, dal 2005 al 2009, professore a contratto per l’insegnamento di “Restauro Architettonico” nel Corso “Tecnologie per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali”, Sede di Ravenna della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. Dal 2009 è professore a contratto nel modulo “Conservazione dei materiali nell’edilizia storica” alla Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” di Cesena dell’Alma Mater Studiorum di Bologna.
Alessandro Piraccini dopo gli studi tecnici frequenta la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” sede di Cesena. Durante gli studi frequenta numerosi workshop vincendo nel 2007 il premio Piranesi-Yourcenar a Villa Adriana, Tivoli. Si laurea nel 2008 e si trasferisce nello stesso anno a Genova dove rimane fino al 2010 collaborando con lo studio OBR, nel quale si occupa di progetti e concorsi internazionali. Nel 2010 fonda Internoundici Architetture dove svolge l’attività progettuale tra incarichi privati e concorsi d’architettura, ottenendo numerosi riconoscimenti. Dal 2010 al 2014 collabora con la Facoltà di Cesena come cultore della materia nel corso di Sintesi Finale “Archeologia e progetto di Architettura”.
Christian Baldacci nasce a Cesena nel 1975, dopo gli studi tecnici frequenta l’Istituto Universitario di Architettura a Venezia IUAV dove nel 2003 si laurea con il massimo dei voti, durante gli studi collabora presso diversi studi di Architettura, nel 2004 apre lo studio ABITA architettureinterni svolgendo attività progettuale in diversi settori, residenziale, produttivo e architetture d’interni. Frequenta e supera i corsi di approfondimento presso l’Associazione Nazionale di Architettura Bioecologica ANAB a Bologna della quale è socio dal 2010.
La collaborazione tra Piraccini e Baldacci nasce nel 2009 quando vengono invitati al Concorso per il nuovo centro parrocchiale Fulgor di Gambettola, in seguito vinto e tutt’ora in fase di realizzazione. Da questo momento si crea una stabile sinergia che porta alla realizzazione di numerosi progetti compiuti, i quali esplorano ogni ambito del progetto dalla scala urbana al design di interni. Filo conduttore della loro ricerca è un attenta lettura del paesaggio circostante ed una forte relazione tra forma e funzione che spesso caratterizza l’estetica dei loro progetti. L’attenzione all’artigianalità del mestiere mette in risalto l’aspetto esecutivo e lo studio del particolare. Vengono da poco riconosciuti con la menzione d’onore per la miglior opera residenziale realizzata al Premio di Architettura 2014 indetto dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Forlì-Cesena. I lavori che verranno presentati alle Cantine di Palazzo Rava sono: 1. Centro Parrocchiale Fulgor, Gambettola (FC) (nella foto a fianco); 2. Residenza Collettiva MPM, Gambettola (FC); 3. Residenza Privata Casa H, Gambettola (FC); 4. Progetto di interni Casa P02, Gambettola (FC).
Nella serata sarà presentato il nuovo numero della rivista Trovacasa Premium, che dedica ampi servizi di presentazione e di documentazione sui protagonisti delle conferenze.
All’incontro seguirà un momento conviviale con i vini della Cantina Braschi di Mercato Saraceno.
La serie di conferenze è resa possibile grazie al fondamentale sostegno del gruppo bancario Banca Mediolanum e delle aziende Artigiana Legno, Edilpiù, Tavar, Kartell e Nadep-Ovest.
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