La XXI Edizione della rivista è stata presentata giovedì 9 maggio 2024 nella splendida cornice di INCANTO Glamping Village
È stato presentato ufficialmente giovedì 9 maggio nella suggestiva cornice del nuovo Incanto Glamping Village di Savio, l’edizione 2024 del Ravenna Festival Magazine. Si tratta della rivista ufficiale della più importante manifestazione culturale della città, edita da 20 anni da Reclam, la cui amministratrice unica Claudia Cuppi ha fatto gli onori di casa, introducendo l’incontro che ha visto la partecipazione anche della direzione del Festival e dando poi il via al brindisi.
Apprezzando i contenuti della rivista, il co-direttore artistico del Ravenna Festival, Franco Masotti, ha scherzato: «Sfogliando il Magazine mi viene da dire che non è poi così male la programmazione. Con Reclam ormai c’è una condivisione di intenti che si nota leggendo interviste e approfondimenti: viene quasi da dire che dopo aver letto la rivista, si potrebbe anche fare a meno di passare agli spettacoli, che c’è già tutto qui», ha continuato, sorridendo, Masotti, entrando poi nel dettaglio in particolare della nuova rassegna solidale, “Romagna in fiore”, con concerti gratuiti e “green” nei luoghi alluvionati, e del vero e proprio evento di cui ha parlato lo stesso Masotti anche sulla rivista, la trilogia di film “Qatsi” firmata dal regista Godfrey Reggio e dal compositore Philip Glass che per la prima volta al mondo verrà eseguita dal vivo in forma orchestrale.
A raccontare brevemente la rivista è stato poi il nuovo direttore Luca Manservisi, che dopo aver ringraziato il suo predecessore Fausto Piazza per i suoi vent’anni di lavoro, ha appunto citato interviste e approfondimenti presenti nel Magazine e realizzati in gran parte dalla redazione del settimanale Ravenna&Dintorni.
Dalle riflessioni sui cambiamenti climatici (tema al centro anche della programmazione 2024 della rassegna) alla lunga chiacchierata con la “signora del Festival” Cristina Mazzavillani Muti, dagli approfondimenti sulla musica classica fino alle interviste a personaggi noti della scena rock e pop italiana come Manuel Agnelli, Margherita Vicario o Colapesce Dimartino, passando per biografie e curiosità. Senza dimenticare altre due interviste a personaggi di caratura mondiale, come il regista Pupi Avati e il “re del flamenco” Sergio Bernal.
A sottolineare l’anima green del Festival e a lanciare un appello a essere tutti più “sostenibili” è stato invece il sovrintendente della fondazione Ravenna Manifestazioni, Antonio De Rosa, che – dopo aver ricordato i danni da 1 milione di euro riportati dal magazzino della fondazione con le varie attrezzature del teatro, allagato un anno fa dall’alluvione a Fornace Zarattini – ha sottolineato l’investimento (realizzato anche grazie ai fondi Pnrr) che ha permesso di realizzare l’impianto fotovoltaico sui tetti dell’Alighieri, «il primo Teatro di Tradizione in Italia alimentato dal sole», la cui energia verrà utilizzata anche per i concerti di “Romagna in Fiore”.
Angelo Nicastro, l’altro co-direttore artistico del Festival, è invece entrato nel dettaglio della programmazione, invitando i presenti a non dare troppo per scontata (e quindi a partecipare) la presenza tutti gli anni dei migliori direttori d’orchestra al mondo (oltre allo stesso Muti, quest’anno ci saranno per la prima volta al festival Kirill Petrenko e Simon Rattle), sottolineando poi l’alto valore simbolico (e il coraggio della scelta) che avrà quest’anno il concerto delle “Vie dell’Amicizia”, con la Cherubini e Muti che saranno a Lampedusa, in omaggio ai migranti morti in mare. E gli orchestrali – ha rivelato – suoneranno con particolari strumenti realizzati appositamente, utilizzando il legno dei barconi utilizzati dai migranti e travolti dai naufragi.
Il tema è stato poi toccato anche dall’attrice e coreografa Laura Ruocco, che ha preso la parola per parlare del suo debutto al Festival con la regia dello spettacolo “Non dirmi che hai paura”, tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Catozzella sulla storia vera di Samia Yusuf Omar, giovane atleta somala morta a pochi chilometri da Lampedusa durante la traversata del Mediterraneo, inseguendo il sogno dell’Olimpiade. Spettacolo in programma l’8 luglio al teatro Alighieri – con il sostegno di Reclam – la cui protagonista, Giorgia Massaro (presente anche lei alla serata di presentazione) è stata scelta dalla redazione per la copertina del Magazine, in una suggestiva immagine subacquea, nei panni di Samia, durante le registrazioni di uno dei video che faranno poi parte della scena.
La rivista è in distribuzione ed è possibile richiederla o prenotarla in edicola, ritirarla negli spazi del festival, all‘ingresso degli spettacoli, nei luoghi istituzionali della cultura in Romagna e negli aeroporti di Rimini, Forlì e Bologna o richiederne una copia alle aziende sostenitrici del Magazine.
Della rivista è pubblicata anche una versione digitale sfogliabile al seguente link sul sito ravennaedintorni.it
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