SeDici Architettura, giovedì 19 febbraio la prima conferenza con Alessandro Bucci e Laprimastanza
L’architetto faentino Alessandro Bucci e quattro giovani professionisti fondatori dello studio Laprimastanza a Montiano sono i protagonisti del primo incontro-confronto del ciclo di otto conferenze “I 16 – SeDici Architettura”, in calendario giovedì 19 febbraio dalle ore 20 alla sala conferenze dell’Albergo Cappello di Ravenna. La conferenza è promossa dalla rivista Casa Premium e dalla società editoriale Reclam, in collaborazione con Nuovostudio di Ravenna e Archibiotico di Forlì e con il patrocinio – anche ai fini dei crediti formativi professionali – degli Ordini degli Architetti di Ravenna e di Forlì-Cesena.
Terza edizione della rassegna dedicata al ruolo e alle prospettive dell’Architettura contemporanea. Il ciclo di conferenze 2015 “I 16 – SeDici Architettura” riserva molte novità sia nell’ambito dell’organizzazione della rassegna – che vedrà eventi in varie città della Romagna – sia per la testata editoriale TrovaCasa Premium – che da quest’anno diventa Casa Premium, con nuovi contenuti e una nuova veste grafica, e come nelle passate edizioni promuoverà e documenterà i singoli eventi. Confermata la formula di successo degli otto incontri ognuno dei quali dedicato a due diverse realtà del “fare” Architettura, una già carica di esperienza e l’altra emergente, in calendario otto gli appuntamenti dal 19 febbraio al 19 novembre, fra Ravenna, Forlì, Lugo, Cusercoli, Cervia e Cesena.
Il primo incontro in calendario, giovedì 19 febbraio, dalle 20, nella sala conferenze dell’Albergo Cappello (via IV novembre, a Ravenna), vedrà protagonisti l’architetto Alessandro Bucci (Faenza) e lo studio Laprimastanza (Montiano, Fc).
Alessandro Bucci. Classe 1964, laureato con lode in architettura all’università di Firenze con il professore Adolfo Natalini, dal 1994 affianca all’attività professionale – con il suo studio a Faenza – la collaborazione didattica e docenza nelle facoltà di architettura delle università di Ferrara, Iuav a Venezia e Bologna. I suoi lavori spaziano in un raggio di progettazione molto eclettico: dal restauro conservativo di edifici storici a strutture industriali, commerciali e del terziario, dalle abitazioni private agli impianti sportivi pubblici e alla pianificazione di complessi residenziali e aree di riqualificazione urbana. Tutti i progetti sono in gran parte realizzati nel territorio faentino e romagnolo. Dal 2010 svolge attività di ricerca e partecipazione a concorsi nazionale e internazionali con il Manga studio, fondato assieme agli architetti Alessandra Rampazzo, Marcello Galiotto, Nicola Montini e Gian Luca Zoli. Suoi scritti e opere sono pubblicati in numerosi volumi e riviste di settore.
In occasione della conferenza a Ravenna, Alessandro Bucci presenterà diversi esempi della sua multiforme attività e in particolare dei centri commerciali faentini La Filanda e Le Perle, della riqualificazione dell’area fieristica di Rimini, dello spazio espositivo della Cooperativa Ceramiche di Imola, di edifici residenziali a Faenza e del progetto Yuyao town-towers a Shangai in Cina.
Laprimastanza. Si tratta di un collettivo di professionisti che si occupa di offrire un servizio completo nell’ambito della progettazione architettonica, urbanistica, e paesaggistica, grafica e design. Laprimastanza vede al suo interno quattro giovani architetti che fanno della costante ricerca della qualità una professione di fede: Davide Agostini, Matteo Battistini, Steve Camagni e Francesco Ceccarelli. L’obiettivo comune è il perseguimento di una qualità che sia al tempo stesso estetica, funzionale ed economica. Per fare buona architettura non servono necessariamente grossi investimenti finanziari, ma una paziente progettazione, che non trascuri nessuna delle sue parti, dall’idea al cantiere. Un’architettura chiara e pragmatica, che si misura con gli aspetti socio-economico-ecologici contemporanei, che parte da semplici ingredienti come il vivere, lo svagarsi, il lavorare, il parcheggiare, il fare shopping e che, come un abito di sartoria, viene cucita addosso ad ogni singolo committente.
Laprimastanza non è una rivoluzione, bensì un’evoluzione dove l’architettura diviene finalmente il mezzo per comunicare una vita sostenibile, in equilibrio con il contesto e dove il vivere a contatto con la natura significa innanzitutto sapersi divertire, emozionare, farsi affascinare da ciò che ci circonda. In quest’ottica va letto il progetto Archicoltura, ovvero la scelta del collettivo di ubicare la propria sede lavorativa in aperta campagna in un improbabile quanto singolare binomio fra architettura ed agricoltura. In occasione della conferenza Laprimastanza presenterà i suoi progetti realizzati sul territorio regionale e ideati per concorsi nazionali e internazionali.
Nella serata sarà presentato il nuovo numero della rivista Casa Premium, che dedica ampi servizi di presentazione e di documentazione sui protagonisti delle conferenze. All’incontro seguirà un momento conviviale.
La serie di conferenze è resa possibile grazie al fondamentale sostegno di Fitos, Tavar, Edilpiù, Oggetti d’Autore e Ciicai.
L’appuntamento successivo sarà giovedì 19 marzo, sempre dalle 20, nella sede di Oggetti d’Autore, a Forlì (via Martoni 54), con gli architetti Tomas Ghisellini (Ferrara) e Stefano Piraccini (Cesena).
(nelle foto: il Centro Le Perle di Faenza, progettato dall’architetto Bucci, e il rendering di un progetto dello studio Laprimastanza)
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